Squarciati cielo!
Nella realtà che ci circonda, l’uomo non ha alcun potere. È completamente in balia di qualcosa di incomprensibile.
Squarciati cielo
Squarciati cielo
irrompi dalle mute stelle
impetuoso rovescia l’azzurro,
accendi le nuvole
con speventoso rogo.
Dissolvi questa notte scura
con tuoni e lampi minacciosi,
dal mare una pioggia di fuoco
s’innalzi a tracciare fumose scie
i colori a frantumare nel buio.
Boati di giganti
a calpestare questi monti
diffondi nelle valli,
specchi lucenti di nuovi mondi
tra le spente vie silenziose
dipana rumori immensi.
S’arroventi la luna
e fugga con atroci lamenti
tracciando l’oscuro
con tracce di saette ardenti,
quest’aria solitaria intimorita
svanisca in fuggenti istanti.
I nostri orizzonti frantuma
con rapide mosse di scosse
e queste frastagliate coste
allinea con venti roventi
e gelide brezze taglienti.
Scenda dalle povere stelle
caustica polvere novella
Il mare a ricoprire e terre,
i colori ad annerire,
il sole di cenere riempire.
Infine precipiti
questo cielo apparente
sulla nostra terra
già scolorita e incandescente,
con manto d’una tenera seta
s’avvolga per sempre la sera.
… e adesso …
è gia notte
e tace la solita gente,
lontano nel blu sfavillante
irridente Venere splende.
Mauro Giavarina,
tratto da “Cronache della polvere” ©2007