Scuola e/è interazione
Scuola e/ è interazione.
“Si dice interazione una situazione in cui due o più oggetti (agenti o sistemi) agiscono uno sull’altro. Il concetto è azione bidirezionale, con significati distinti nelle varie discipline. Più in generale l’interazione è presente in qualsiasi tipo di comunicazione (dove anche il ricevere è un’azione) e nel comando, o nella guida, di macchinari (dove chi opera reagisce agli effetti della propria azione). Infatti per interazione spesso s’intende proprio la comunicazione.”
Negli anni di esperienza nel mondo della scuola e, in precedenza, durante i corsi abilitanti e di specializzazione per l’insegnamento del sostegno, il concetto di interazione è sempre stato presente nel mio percorso, dapprima solamente sul piano teorico e, in seguito, anche nel campo dell’insegnamento reale. L’interazione è divenuta un concetto indispensabile nella scuola contemporanea. Infatti, laddove nei decenni passati si concepiva una scuola “ a senso unico”, dispensatrice di nozioni e nuove conoscenze, nel mondo contemporaneo questi concetti sono stati rivoluzionati da un nuovo approccio pedagogico che tenga conto anche dell’importanza irrinunciabile dell’interazione tra tutti i lavoratori del mondo della scuola e, necessariamente, anche dell’intero sistema extra-scolastico correlato. Questo nuovo modo di concepire la scuola si muove, quindi, su diversi piani all’interno del sistema sociale dell’istruzione. L’interazione diventa, pertanto, indispensabile se intesa come scambio continuo tra tutti i protagonisti dell’ambiente scuola. Nell’accoglienza dell’altro e nella consapevolezza dell’importanza del messaggio dato ma anche, e soprattutto, dal messaggio ricevuto, si sviluppa un metodo pedagogico che valorizza sia chi vuole imparare sia chi vuole insegnare. L’unione e il confronto delle diversità diventano, così, un punto di forza. L’interazione, a livello scolastico, può e deve muoversi su molteplici piani, coinvolgendo tutto ciò che direttamente e indirettamente ha a che fare con l’esperienza formativa. Lo stesso rapporto docente- discente diventa, così, un virtuoso scambio dialettico che produce un vero arricchimento per chi sta apprendendo ma anche per chi trasmette le nuove informazioni. Il sistema di interazioni tra le parti, all’interno della scuola, può essere molto articolato e la sua gestione può risultare molto complessa. Da questo intreccio di relazioni tra i vari soggetti che influiscono direttamente o indirettamente nel mondo della scuola, si sviluppa un complesso sistema di rinforzo specifico che influisce in modo virtuoso sul docente e sul discente. La cosa più importante rimane la considerazione dell’altro come parte integrante e necessaria di una stessa ricerca e di finalità sempre condivise. Laddove mancano finalità comuni il processo formativo è assente; in alcuni casi ciò che dovrebbe formare l’individuo può trasformarsi in qualcosa di addirittura dannoso nel processo di costruzione della personalità dei nostri ragazzi.
(p) Mauro Giavarina,
testo depositato presso IC Montebello (Vicenza)