Non ho visto nulla di te.
Non ho visto nulla di te
Oggi sono tornato davanti al tuo marmo,
era freddo ancora
e le mie dita scivolavano lungo quella sabbia
arroventata a plasmare il tuo viso,
Oppure era solo il ricordo suo smarrito
con gli occhi socchiusi a parlarmi.
Sono venuto a toccare la tua pietra
spremere le lacrime dentro quei fiori di plastica.
Mi hanno guardato ma non ho saputo,
non ho visto nulla di te
Eppure apparivi tra tutti,
a guardami fiso e diritto in viso,
a sentire la muta voce che urlava dentro
contro quel silenzio spavaldo e villano,
quando il mio battito squarciava l’aria intrisa.
E tu lo sentivi sussurrare.
Aiutami se puoi,
nel farsi buio di questo giorno,
nello sguardo di questo uomo
che cerca sempre quella mano,
e vuole vederti accanto
mentre dorme avvinghiato a questi cocci.
Mauro Giavarina, 28 maggio 2017